Sono organizzati in tre diversi gruppi e sono previsti incentivi anche per il fotovoltaico.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha finalmente reso pubblica la bozza del Decreto rinnovabili elettriche, per il sostegno nel periodo 2018-2020 alla produzione di energia elettrica dagli impianti alimentati a fonti rinnovabili.
La bozza è stata ora inviata per approvazione all’Autorità per l’Energia, Arera, e alla Conferenza Unificata delle Regioni e deve avere anche il parere positivo da parte della Commissione Europea.
L’obiettivo del decreto è quello di sostenere la produzione delle rinnovabili elettriche nell’arco del triennio con la definizione di incentivi e delle modalità di accesso al bando.
I bandi sono organizzati in 3 gruppi:
- impianti eolici, impianti fotovoltaici
- impianti idroelettrici, impianti geotermoelettrici, impianti di gas residuati dei processi di depurazione, impianti alimentati da gas di discarica: realizzati su discariche esaurite
- impianti oggetto di rifacimento totale o parziale
Le richieste di partecipazione alla procedure di accesso agli incentivi sono inviate al GSE, secondo modelli approntati e resi noti dallo stesso, comprendenti la documentazione da fornire, funzionali esclusivamente alla verifica dei requisiti per la partecipazione alle procedure e dei criteri di priorità per l’accesso agli incentivi.